Gelati

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Nel documento del Ministero della Salute “Obiettivi condivisi per il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari con particolare attenzione alla popolazione infantile (3-12 anni)” gli interventi mirati relativi ai gelati riguardano zuccheri, grassi saturi e valore energetico.

In particolare, le aziende si sono impegnate a ridurre i quantitativi di zuccheri fino ad una media di 28 g/100 g, di grassi saturi fino ad una media di 10 g/100 g, di acidi grassi trans del 100%; e a ridurre anche l’apporto energetico della porzione media dei gelati a 170 kcal/100 g.

Despar si è impegnata a studiare e migliorare le formulazioni dei propri prodotti per garantirne la qualità a livello di gusto e dal punto di vista nutrizionale, al fine di rispondere alle esigenze e al benessere del consumatore.

Gelato artigianale vs gelato industriale

Con il termine “gelato” vengono generalmente inclusi una serie di alimenti conservati a temperature negative che si presentano con una consistenza cremosa.
È bene distinguere ciò che viene considerato “gelato artigianale” dal prodotto industriale.

GELATO ARTIGIANALE

Tempi di consumo
Il gelato artigianale è un prodotto fresco pronto al consumo che non richiede l’impiego di conservanti in quanto viene direttamente consumato.

Aria incorporata durante la mantecazione (overrun)
La percentuale di aria incorporata durante la mantecazione (overrun) è al massimo del 40%.

GELATO INDUSTRIALE

Tempi di consumo
Il gelato industriale è un prodotto a lunga conservazione.

Aria incorporata durante la mantecazione (overrun)
La percentuale di aria incorporata durante la mantecazione (overrun) è in media dell’80% sulla miscela totale.
Proprio per la grande percentuale di aria inglobata il gelato industriale viene anche chiamato “soffiato”.

Come vengono classificati i gelati?

Il gelato è costituito da una miscela di ingredienti fondamentali opportunamente dosati, come acqua, latte, panna, zucchero, uova, frutta, ecc. e ingredienti complementari come vaniglia, caffè, cacao etc. ed eventualmente additivi aromatizzati, addensanti ed emulsionanti.
Si possono quindi classificare i gelati in base agli ingredienti con cui vengono preparati.

GELATI AL LATTE

Valore energetico

I gelati al latte (o creme), forniscono buone quantità di calcio e proteine (intorno ai 3-4 g per 100 g di prodotto) oltre agli zuccheri semplici e ai grassi. Rientrano in questa categoria il gelato fiordilatte, e i gusti crema o stracciatella.

GELATI ALLA FRUTTA

Valore energetico

I gelati alla frutta contengono tra gli ingredienti una quantità variabile di frutta in base alla tipologia (frutta fresca, esotica o frutta a guscio). Sono generalmente da preferire grazie alla loro bassa densità energetica, che si attesta a circa 180 kcal per 100 g di prodotto. Sono senz’altro un candidato adatto per qualche spuntino pomeridiano gustoso, soprattutto nei mesi estivi.
Rientrano in questa categoria il gelato alla fragola o al limone ma anche al pistacchio.

Lo sai che?

A quanta attività fisica corrisponde l’energia di un gelato?

Nella tabella a lato qualche esempio pratico a partire dai prodotti più comuni.

È importante mantenersi sempre attivi e in movimento: attività statiche e sedentarie come stare al computer o giocare ai videogames richiedono tempi molto lunghi per spendere l’energia introdotta con gli alimenti.

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Quantità prodotto kcal Calcio
(min)
Basket
(min)
Bici
(min)
1 gelato biscotto 271 33 39 48
1 cornetto gelato 291 36 42 51
1 coppetta piccola gelato
artigianale alla frutta (100 g)
180 22 26 32

Ricorda: il sorbetto non è gelato!

Il sorbetto è un dolce freddo al cucchiaio spesso considerato erroneamente gelato in quanto simile per caratteristiche al gelato alla frutta. È una preparazione semidensa che vede come ingredienti principali: sciroppo di zucchero, succo o polpa di frutta e talvolta anche vini o liquori.

Una selezione di prodotti firmati Despar

Bibliografia

Ministero della Salute. Obiettivi condivisi per il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari con particolare attenzione alla popolazione infantile (3-12 anni). 2014. http://www.salute.gov.it/

1 SINU, Società Italiana di Nutrizione Umana. LARN – Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana–IV Revisione. Coordinamento editoriale SINU-INRAN. Milano: SICS, 2014. https://www.sinu.it/larn/

 

2 Butte et al. (2018) A youth compendium of physical activities: activity codes and metabolic intensities. Medicine and science in sports and exercise, 50(2), 246.

www.istitutodelgelato.it/il-codice-di-autodisciplina-igi-per-i-prodotti-della-gelateria-industriale/

Istituto Europeo di Oncologia. Banca dati per gli studi epidemiologici in Italia. www.bda-ieo.it