Porzioni

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Per comprendere al meglio quale dovrebbe essere un modello di alimentazione corretta è importante fare attenzione alle quantità corrette per alimento da assumere.
Grande interesse e impegno è stato posto a livello nazionale ed europeo al fine di individuare le corrette porzioni di riferimento per un numero maggiore di prodotti, apportando modifiche nel packaging o nelle stesse informazioni riportate in etichetta.
Nel progetto Obiettivo Benessere è prevista una riduzione delle porzioni di snack salati e soft drink. Mediante una riduzione delle porzioni è possibile anche ridurre l’apporto energetico per porzione di altre tipologie di prodotti come le merendine.

Cos’è la porzione standard?

La porzione standard è la quantità di alimento (in grammi o millilitri) che viene considerata come unità di misura di riferimento per seguire un’alimentazione equilibrata.

IDENTIFICARE LA PORZIONE CORRETTA PER OGNI ALIMENTO

Consumatori e personale addetto alla preparazione degli alimenti possono fare affidamento al capitolo dedicato agli “Standard quantitativi delle porzioni” presente all’interno dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana (LARN) della Società Italiana di Nutrizione Umana, nonché nelle Linee Guida per una sana alimentazione recentemente pubblicate.

Secondo il documento LARN, la porzione standard deve essere:

1

Facilmente identificabile sia dagli operatori del settore nutrizionale sia dalla popolazione

2

Coerente con la tradizione alimentare e di dimensioni ragionevoli, in accordo con le aspettative del consumatore

3

Attenta al contenuto energetico e nutrizionale

4

Utile per definire diete destinate a vari target di popolazione con esigenze nutrizionali specifiche

Consigli pratici

Le porzioni standard possono essere espresse in unità di misura pratiche, che fanno riferimento a unità naturali o commerciali, oppure a unità di misura casalinghe di uso comune. In Italia questo è reso più difficile dalla presenza di un numero maggiore di utensili da cucina senza una precisa categorizzazione.

PANE
Standard = 50 g
Casalinga = 1 panino piccolo

RISO
Standard = 80 g
Casalinga = 4 cucchiai

FRUTTA
Standard = 150 g
Casalinga = 1 frutto medio

VERDURA FRESCA
Standard = 200 g
Casalinga = 3-4 carote

CARNE BIANCA
Standard = 100 g
Casalinga = 1 fettina

PESCE
Standard = 150 g
Casalinga = 1 filetto medio

Il giusto consumo degli alimenti

Pasta, riso, farro, ecc.

7-10 anni

Porzione = 70 g
Frequenza = 2 volte/giorno

11-14 anni

Porzione = 100 g
Frequenza = 2 volte/giorno

Adulto

Porzione = 80 g
Frequenza = 1,5 volte/giorno

 

Pane

7-10 anni

Porzione = 50 g
Frequenza = 2-3 volte/giorno

11-14 anni

Porzione = 50 g
Frequenza = 3 volte/giorno

Adulto

Porzione = 50 g
Frequenza = 3,5 volte/giorno

 

Frutta

7-10 anni

Porzione = 100 g
Frequenza = 2-3 volte/giorno

11-14 anni

Porzione = 120 g
Frequenza = 2-3 volte/giorno

Adulto

Porzione = 150 g
Frequenza = 3 volte/giorno

Quantità e frequenza di consumo degli alimenti devono essere chiaramente adeguate a età, sesso, altezza, livello di attività fisica.

Per garantire un’alimentazione corretta è necessario stabilire con quale frequenza, giornaliera o settimanale, un determinato alimento possa o debba essere consumato in base ai differenti fabbisogni energetici e alla porzione di riferimento.

I dati sono riadattati dalle linee guida CREA e per gli adulti si riferiscono ad una dieta da 2000 kcal al giorno.

Lo sai che?

Un occhio in più all’etichetta

Spesso in etichetta sono riportati solo i valori nutrizionali riferiti a 100 g di prodotto o in altri casi i valori riferiti all’unità singola di prodotto, ad esempio un biscotto, che non sempre corrisponde alla porzione di riferimento.

Le porzioni invece non vengono sempre indicate in etichetta, soprattutto se i prodotti non sono venduti in monoporzioni. Per questo motivo, conoscere le porzioni di riferimento è importante e utile per migliorare la scelta alimentare e per imparare a fare una spesa più consapevole.

Despar privilegia le informazioni per porzioni di alimenti immediatamente comprensibili come i biscotti o le merendine. Per alcuni prodotti ha invece deciso di togliere il riferimento alla porzione in quanto questa varia molto a seconda del condimento prescelto e delle esigenze specifiche del consumatore (pasta non condita o pasta con sugo).

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Crea il tuo pasto con la giusta porzione*

Come comporre un pasto equilibrato? È fondamentale fare attenzione alle porzioni e alle kcal apportate da ogni alimento. Ecco qui un esempio:

Insalata: 80 g = 17 kcal
Feta: 50 g = 140 kcal
Crackers integrali: 30 g = 129 kcal
Pomodoro: 150 g = 28,5 kcal
Mais: 50 g = 41,5 kcal
Noci: 15 g = 105 kcal
Olio evo: 5 g = 45 kcal

Energia totale pasto = 570 kcal

* Dati da prodotti Despar per insalata, feta, crackers integrali e mais.
Dati BDA per pomodoro noci e olio evo.

Bibliografia

Ministero della Salute. Obiettivi condivisi per il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari con particolare attenzione alla popolazione infantile (3-12 anni). http://www.salute.gov.it/

CREA, Linee guida per una sana alimentazione. Revisione 2018

 

SINU, Società Italiana di Nutrizione Umana. LARN – Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana–IV Revisione. Coordinamento editoriale SINU-INRAN. Milano: SICS, 2014. https://www.sinu.it/larn/