Zucchero

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Nel documento del Ministero della Salute “Obiettivi condivisi per un miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari con particolare attenzione alla popolazione infantile (3-12 anni)” sono stati definiti precisi impegni del settore produttivo. Uno dei punti chiave è rappresentato dalla riduzione dello zucchero aggiunto. Despar si sta dedicando alla valutazione dei propri prodotti con un’attenta analisi della qualità degli ingredienti e dei componenti presenti in etichetta.
Il fine è impegnarsi a ridurre, dove possibile, lo zucchero in alcune categorie: cereali per la prima colazione, biscotti, merendine, yogurt, gelati e soft drink.

Quanto zucchero assumere?

Per capire quanto zucchero è bene assumere in una giornata tipo, occorre valutare il peso (in percentuale) di questo componente nell’apporto energetico complessivo.

VALORE CONSIGLIATO LARN

Fino al 15% dell’apporto energetico complessivo

Secondo i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana (LARN)1 il consumo totale di zuccheri semplici, sia naturalmente presenti negli alimenti che aggiunti, non dovrebbe superare il 15% dell’apporto energetico complessivo e corrisponde a circa 75 g per una dieta da 2.000 kcal.

VALORE CONSIGLIATO OMS

Fino al 10% dell’energia complessiva

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)2 raccomanda di non superare il consumo di zuccheri aggiunti oltre il 10% del fabbisogno energetico complessivo. La percentuale può essere superata in caso di eccezioni ma è consigliato non andare oltre il 25% dell’energia per evitare effetti avversi per la salute.

Lo sai che?

Gli zuccheri rappresentano una categoria di carboidrati che comprende monosaccaridi come glucosio e fruttosio e disaccaridi come saccarosio e lattosio.

Nella nostra alimentazione gli zuccheri possono essere naturalmente presenti, in alimenti come frutta o latte, oppure aggiunti tra gli ingredienti degli alimenti formulati come biscotti, merendine e molti altri.

Molti alimenti che quotidianamente portiamo a tavola contengono zucchero tal quale, come quello ricavato per estrazione da barbabietola o canna da zucchero, oppure ingredienti contenenti zucchero, come il miele.

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In etichetta puoi fare
attenzione anche tu!

  Alimenti solidi Alimenti liquidi
A BASSO
CONTENUTO DI ZUCCHERI  
Non più di 5 g/100g di prodotto Non più di 2,5 g/100g di prodotto
SENZA ZUCCHERI Non più di 0,5 g su 100 g o 100 ml
SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI* Assenza di mono o disaccaridi aggiunti o altri prodotti dolcificanti
* Se l'alimento contiene zuccheri naturali in etichetta sarà riportato
"CONTIENE IN NATURA ZUCCHERI"

Come ridurre lo zucchero: consigli pratici

1

Scegliere alimenti che apportino altri nutrienti oltre allo zucchero e il desiderio di dolce sarà comunque appagato.

2

Ridurre il consumo di zuccheri aggiunti agli alimenti.
Ad esempio si può provare a non zuccherare tè o caffè, così da riconoscere il loro sapore naturale.

3

Controllare l’etichetta dei prodotti e scegliere consapevolmente quello che si mette nel carrello. Qui sopra trovi le informazioni nutrizionali sugli zuccheri che puoi trovare in etichetta.

4

La differenza tra zucchero di canna e zucchero da barbabietola? In quanto a nutrizione, nessuna! Come si può leggere nella tabella qui sotto.

Ricorda!

Man mano che diminuisce lo zucchero nella propria alimentazione, il proprio palato si abitua al sapore meno dolce e impara a riconoscere il gusto naturale degli alimenti.

Gli zuccheri sono tutti uguali?

ZUCCHERO BIANCO DA BARBABIETOLA

Nome botanico:

Beta vulgaris var. saccarifera

Caratteristiche chimiche:

saccarosio

Energia (kcal)/100g di prodotto:

392

VS

ZUCCHERO DI CANNA

Nome botanico:

Saccharum officinarum

Caratteristiche chimiche:

saccarosio

Energia (kcal)/100g di prodotto:

377

VS

ZUCCHERO DI CANNA INTEGRALE

Nome botanico:

Saccharum officinarum

Caratteristiche chimiche:

saccarosio

Energia (kcal)/100g di prodotto:

351

Le leggere differenze in termini di energia e composizione
non sono sufficienti per dichiarare un’effettiva differenza tra le tre varietà di zucchero.
Tuttavia, lo zucchero di canna integrale (grezzo) risulta essere dei tre la scelta a più basso tenore calorico.

Bibliografia

Ministero della Salute. Obiettivi condivisi per il miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari con particolare attenzione alla popolazione infantile (3-12 anni). http://www.salute.gov.it/

1 SINU, Società Italiana di Nutrizione Umana. LARN – Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana–IV Revisione. Coordinamento editoriale SINU-INRAN. Milano: SICS, 2014. https://www.sinu.it/lar

 

2 WHO. Guideline: Sugars intake for adults and children. Geneva: World Health Organization; 2015. https://www.who.int/publications/i/item/9789241549028

CREA, Linee guida per una sana alimentazione. Revisione 2018